Esposto sui morti Covid, a firma del prof.Pierfrancesco Belli. Tutte le violazioni ed inadempienze nell’allegato all’esposto della d.ssa Rosanna Esposito

30.08.2021

Il Comitato Nazionale "GLI ANGELI PER LA SALVEZZA" presenta l'abstract predisposto dalla d.ssa Rosanna Esposito sulla base dell'esposto, a firma del prof. Pierfrancesco Belli, inviato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, e inoltrato dal Comitato stesso a tutte le altre Procure della Repubblica d'Italia"

Premessa

In data 5 luglio 2021, è stato presentato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, e, nei giorni successivi, a tutte le altre Procure della Repubblica, un esposto, a firma del prof. Pierfrancesco Belli, basato su uno studio, supportato da valida documentazione normativa, in cui viene illustrata la narrazione del virus Sars Covid 2 e della conseguente malattia COVID 19.

Il documento contiene l'esposizione di fatti - con l'esplicazione dettagliata della normativa tecnica sanitaria internazionale, europea ed italiana - che rappresentano comportamenti contrari alla legge, posti in essere dai vari organi interessati, WHO/OMS, UE, ITALIA, con violazione e distorsione della governance in materia sanitaria.

Di seguito, l'illustrazione dei relativi provvedimenti normativi da essi adottati o non adottati, costituenti tale violazione e distorsione.

WHO/OMS: violazioni, inadempienze

• Mancata vigilanza sulle classificazioni/codifica delle malattie e mancato coordinamento nella lotta contro le malattie infettive trasmissibili;

• non corretta sorveglianza epidemiologica, che garantisca omogeneità, certezza e qualità dei dati;

• mancato controllo sulla valutazione di rischi/benefici, sicurezza, qualità, nocività, nell'ambito del ciclo produttivo del vaccino;

WHO si è dimostrato, invece, molto incisivo e rigoroso affinché venissero attuate le procedure d'urgenza per l'immissione in commercio condizionata di vaccini OGM sperimentali, cioè in presenza di dati clinici e non clinici incompleti.

Unione Europea: violazioni, inadempienze

• Ha eliminato le disposizioni relative alla farmacovigilanza e al miglioramento della sicurezza dei medicinali, contenute nel Regolamento n.1027/2012;

• ha dichiarato inapplicabili, con il Regolamento n.1043/2020, (in piena «pandemia»), articoli importantissimi di altri propri precedenti provvedimenti normativi, concernenti:

1. la valutazione dei rischi, della sicurezza, della nocività dei farmaci/vaccini sperimentali OGM;

2. la clausola di salvaguardia degli Stati Membri, che consentirebbe ai medesimi in autonomia di ritirare farmaci/vaccini ritenuti pericolosi;

3. le notifiche all'autorità competente, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), da parte dei produttori di vaccini, relative alla valutazione dei rischi ambientali e gli effetti sulla salute umana, da organismi geneticamente modificati ( OGM).

• Ha utilizzato, invece, il Regolamento n.726/2006, per sfruttare il c.d. uso compassionevole - previsto solo per "gruppo di pazienti" con malattia cronica o gravemente invalidante - per la somministrazione di vaccini sperimentali OGM;

• ha determinato e favorito, attraverso le procedure di accelerazione, l'autorizzazione in commercio condizionata, cioè in presenza di dati clinici e non clinici incompleti, per la fornitura e la somministrazione di vaccini sperimentali OGM, pericolosi per la salute umana!!!

• Con la Direttiva n.739/2020 del 03/06/2020, ha eliminato, quanto ai vaccini, i seguenti requisiti:

1. efficacia;

2. 3. 4. •

immediata disponibilità;

registrazione nella UE;

non somministrazione ai soggetti già immuni.

Non ha tenuto conto della Direttiva 2009/120 che sancisce che la terapia genica non può essere applicata ai vaccini contro le malattie infettive!!!

Italia: violazioni, inadempienze

• Ha smantellato i Centri di epidemiologia e prevenzione;

• non ha effettuato la sorveglianza epidemiologica attraverso i modelli matematici sviluppati dal gruppo Epico- necessari per coordinare azioni locali di contenimento in caso di epidemie - basandosi, invece, sull'analisi dei social media, come da direttive da parte di WHO/OMS e UE;

• non ha aggiornato e neppure attuato il piano pandemico;

• ha attribuito, in accordo con Ue, ad inizio «pandemia, al virus definito come " sconosciuto", un gruppo di rischio biologico 2, cioè «virus con scarsa diffusione sulla comunità e con terapie e vaccini a disposizione », che, di fatto, corrisponde quindi ad un agente "conosciuto", e che prevede una gestione sanitaria di tipo ordinario; pertanto, non dovevano essere applicate le misure restrittive /straordinarie stabilite in caso di pandemia e corrispondenti ad un gruppo di rischio biologico 4», né poteva essere imposto il vaccino come ultima soluzione terapeutica; 

• ha alterato il processo di cura nel percorso domiciliare, impedendo al medico di condurre un corretto iter diagnostico secondo «scienza e coscienza» che potesse escludere ogni altra patologia curabile a domicilio;

• ha disincentivato l'esecuzione delle autopsie, necessaria per conoscere la reale causa di morte;

• ha indirizzato i pazienti in ospedale verso le costosissime terapie antivirali e la ventilazione meccanica, seguendo le linee WHO, che indicavano la «vigile attesa»;

• ha alterato il processo di cura nel percorso ospedaliero, sostituendo il tampone (inattendibile al100%) al medico nella conferma diagnostica di COVID 19;

• ha scientemente mantenuto un vecchissimo sistema di classificazione e codifica delle malattie, l'ICD-9-CM, che avrebbe dovuto essere abbandonato da anni per essere sostituito dall'ICD-10, come richiamato da diversi riferimenti normativi italiani ed europei e del quale non è neppure stato fatto l'aggiornamento biennale, con ciò favorendo una disomogeneità ed una distorsione dei dati.

• Ha completamente ignorato le disposizioni di cui al Decreto Legislativo n. 81/2008 , in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che richiama più volte, in merito ai vaccini, i requisiti di efficacia, immediata disponibilità, non somministrazione ai soggetti immuni;

• ha sostituito all'efficacia del vaccino la sperimentalità dello stesso ed ancor di più ne ha obbligato la somministrazione anche a soggetti già immuni - con il Decreto Legge n. 44/2021, convertito in legge 28 maggio 2021 n. 76, concernente l'obbligo vaccinale per gli operatori sanitari - in totale violazione del su citato Decreto Legislativo n. 81/2008;

• ha violato le disposizioni di cui al Decreto Ministero della salute del 7 settembre 2017 ed, in Europa, al Regolamento n.726/2004,

in ordine al c.d. uso compassionevole di farmaci/vaccini sperimentali, consentito per "gruppo di pazienti" con malattia cronica o gravemente invalidante;

• ha disposto - nonostante l'appartenenza di SARS COV 2 al gruppo di rischio biologico 3 non possa consentirlo tecnicamente - la vaccinazione obbligatoria, e per giunta di massa (in base alla Road Map europea), sfruttando l'uso compassionevole, tramite utilizzo di farmaci/vaccini sperimentali OGM, previsto nel caso in cui non siano disponibili terapie efficaci. Il gruppo di rischio biologico 3, al contrario, contempla per sua definizione la disponibilità di cure appropriate ;

• la Road Map europea è stata preparata nel 2018, prevedendo già nel 2019 contratti di appalto congiunto (pubblico /privato) per acquisti e fornitura di vaccini in previsione di una pandemia e conseguente passaporto vaccinale entro il 2022.

Conclusioni

Concludendo, in estrema sintesi, sono venuti meno, da parte di WHO, UE e Italia, ciascuno nel proprio ambito di competenza:

• coordinamento, vigilanza e controllo, in ordine a:

1. classificazione delle malattie e codifica delle stesse, al fine di ottenere omogeneità dei dati, all'interno di ogni Stato e complessivamente tra tutti i Paesi membri, necessaria per ottenere un corretto studio epidemiologico;

2. qualità, sicurezza ed efficacia del ciclo produttivo dei farmaci;

3. qualità, sicurezza ed efficacia del ciclo produttivo dei vaccini;

4. aggiornamento ed attuazione del piano pandemico (Italia, in particolare).

• Al contrario, da parte di WHO e della UE sono stati adottati tutti quei provvedimenti che hanno consentito ai produttori di vaccini sperimentali OGM di immetterli in commercio senza controlli di qualità, sicurezza ed efficacia.

• L'Italia, a sua volta, con il distorto ciclo di cura, c.d. anticiclo di cura, e il distorto sistema di codifica delle malattie/diagnosi nel sistema di classificazione delle malattie, ICD-9-CM, tuttora in uso anche se obsoleto, nonché con l'instaurazione del primo lock-down, è stata la prima nazione a creare morti e a diffondere il panico da "virus"!!

• WHO, UE e Italia hanno posto in essere scientemente un sistema normativo sanitario che, lentamente e inesorabilmente, ha completamente stravolto quello preesistente, attraverso la distorsione e la violazione delle norme sulla governance in tale materia.

• Già da 15 anni a questa parte, WHO, la letteratura scientifica internazionale e Bill Gates avevano pronosticato pandemie da virus sconosciuti, che avrebbero fatto deflagrare i sistemi sanitari ed economici dei singoli Paesi.

• L'emergenza pandemica ha costituito il pretesto per togliere sovranità agli Stati sovvertendo le regole, per cui gli stessi Stati e Big Pharma si associano contro i cittadini, privandoli di libertà, salute e diritti!

• La scientifica volontà di costruire un'epidemiologia di morte per mezzo di cure sbagliate, ha avuto il fine di obbligare i cittadini a vaccinarsi come fossero malati terminali per i quali si ricorre alla somministrazione di vaccini - utilizzando l'uso compassionevole -, che la stessa UE ha fatto sì, con l'appoggio incondizionato dell'Italia, che fossero pericolosi per la salute!!!" 



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